Lungo le sponde del Chiese e ad est della città, puntuale all’inizio dell’estate dal 2005 ad oggi, torna Acque e Terre Festival. Se le ultime due precedenti edizioni risentivano delle incertezze che gravavano sulle proposte culturali, quella che presentiamo oggi, nel contesto di un miglioramento generale rispetto all’epidemia, si conferma sia come momento di aggregazione comunitaria non limitata ai confini dei singoli paesi, come opportunità di riflessione sulle tematiche del rapporto tra la terra e l’umano, e come possibilità di incontro con il territorio grazie a esperienze particolari. Le Amministrazioni che storicamente hanno fatto nascere e crescere ACQUE&TERRE confermano perciò, con la prudenza che ancora deve essere adottata ma anche con la volontà di riappropriarsi di occasioni sociali, la loro convinta presenza. La Comunità Montana di Valle Sabbia, otto Comuni, molte realtà private e tante associazioni del territorio hanno lavorato per proporre (dal 21 giugno al 26 agosto) 12 appuntamenti, a cui se ne aggiungeranno presumibilmente altri, che riconsegnano i luoghi agli abitanti, facendo scoprire palazzi, cascine, parchi, animando le piazze di paesi o di piccole frazioni con concerti e spettacoli; contesti che all’inizio del percorso della rassegna erano poco conosciuti sono ora diventati luoghi-simbolo. Questo legame ha portato negli anni alla realizzazione di più di 500 appuntamenti seguiti da oltre 160mila spettatori, con picchi di 1.000 presenze durante alcune serate. Un pubblico attivo e protagonista che ci auguriamo seguirà anche l’edizione 2022.

Un’edizione che, diluendo la separazione originaria tra Viaggi di Acqua e Memorie di Terra, non rinuncia ad ospitalità significative che dedicano al Festival momenti speciali o progetti ad hoc, prime tra tutte quelle di Tindaro Granata (a Sabbio Chiese lunedì 27 giugno con, nel pomeriggio, un laboratorio sulla panificazione e sulla narrazione e con una restituzione serale al pubblico); Silvio Castiglioni (a Nuvolera con Abitare la terra una esperienza di cammino e ascolto venerdì 22 e sabato 23 luglio); Elisabetta Salvatori (sempre a Nuvolera giovedì 14 luglio con il suo ultimo lavoro fresco di debutto); Lucilla Giagnoni (a Sabbio Chiese con la grecista Cristina Dell’Acqua martedì 26 luglio).

Torna anche, dopo due anni, in occasione del Solstizio d’Estate e della Festa Europea della Musica, l’inaugurazione a Calcinato, il 21 giugno, con una band tutta femminile, l’Italian Women Tribute, che omaggerà al ritmo del rock le più grandi interpreti della musica italiana di sempre. A chiudere il programma, con possibilità di inserimento di altri appuntamenti che saranno tempestivamente comunicati, sarà sempre la musica, con il Saluto all’Estate che, venerdì 26 agosto in piazza Boifava a Serle, vedrà esibirsi una band in grado di essere trascinante e coinvolgente. Oltre ai nomi già sopramenzionati completano il cartellone anche significative presenze che potremmo definire “nostrane” come la Compagnia Piccolo Canto (a Calcinatello mercoledì 13 luglio) con D’altro canto, Sergio Mascherpa con Piazza Grande scritto da John Comini (Nuvolento mercoledì 20 luglio), i “ragazzi della notte” che a Serle proporranno la dodicesima notte (letteraria) dedicata al 701° anniversario della morte del Sommo Poeta (Serle venerdì 15 luglio) e il Gruppo Caronte che, all’alba della Notte di San Lorenzo (Villanuova sul Clisi mercoledì 10 agosto), omaggerà musica e compositori argentini. Una citazione a parte va fatta per alcuni giovani attori diplomati alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, che a Gavardo, martedì 19 luglio, proporranno gli esiti di un progetto guidato da Tindaro Granata.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Per quelli con necessità di prenotazione si vedano le info specifiche.